lunedì 28 febbraio 2011

Confidi - Metodi di ricapitalizzazione

In questo articolo http://rassegnastampa.mef.gov.it/mefeconomica/PDF/2011/2011-02-28/2011022818020347.pdf una bella panoramica dei tentativi in atto per ricapitalizzare i Confidi.

Il MiSe deve però intervenire indicando quali sono i metodi corretti da utilizzare.
Oggi ogni Regione tenta strade sue con dispendio di risorse e soprattutto tempo.

3 commenti:

  1. Sottolineo due punti:
    1) Vannucci (Artigiancredito Toscano):la Regione Toscana ha concentrato i fondi sulla propria finanziaria concorrente diretta dei Confidi.
    2) Da Pozzo (Assoconfidi): occorre individuare le migliori tecniche di capitalizzazione perché il rischio è quello di non poter conteggiare nel patrimonio di vigilanza dei confidi le somme erogate dagli enti pubblici.
    Sul primo punto vi prego di notare l'uso della parola "concorrente", appropriato ma che non dovrebbe rilevare se il fine ultimo fosse quello di aiutare le imprese.
    Sul secondo punto rammento che da anni vado dicendo che il pericolo è proprio la ineligibilità delle garanzie che si basano sui fondi pubblici.

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  2. Aggiungo una battuta del dr. Bandinelli (BdI) al convegno Federfidi del 31/1/2011 Credito, garanzie e Confidi: la sfida dell'innovazione: "Le banche si tengano lontane dai Confidi" (nel senso che debbono evitare di prendere partecipazioni nei Confidi)

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  3. Sullo studio Finlombarda ottenibile qui (cliccate Studi e ricerche)una bella panoramica sugli Aiuti in forma di garanzia
    http://www.finlombarda.it/acm-on-line/Home/Attivita/Studiericerche/articolo11011675.html

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